Ma perché continuiamo a chiamare ecologiche le case fatte di legno?? Certo, il cemento non è bello, ma sicuramente è più eco-logico. Che poi sia un cazzotto negli occhi ogni giorno, d’accordo. E surriscalda anche la temperatura, va bene. Non vogliamo certo fare una crociata anti-cemento. Però piantiamola, per favore, di dire che la casa di  legno è ecologica, tessendone le magnifiche lodi sulle riviste dedicate alle case e all’arredo. Non è vero, è una boiata. Quegli salottini deliziosi tutti in tek, libreria e parquet compresi, o l’amabile baita di montagna (che ora arriva anche nelle nostre campagne nella versione prefabbricato) NON sono inni all’ecologia. Perché, guarda caso, anche quelle sono fatte con gli alberi. Alberi decapitati che finiscono come materiale da costruzione per le nostre abitazioni che strizzano l’occhio alla natura. Natura morta, appunto. Sì, sono tante nature morte, sia che si tratti di interni o di esterni. Quindi di ecologico c’è poco o nulla. Forse c’è solo l’eco…della foresta che una volta era piena di alberi e adesso sembra una pecora appena tosata.  Non si tratta, qui, né di condannare né di assolvere intenti ambientalisti o disboscatori folli. Si tratta di piantarla di dare alle cose un falso nome, atteggiamento oggi molto di moda.