Ma dove vai? Sì, tu, dico a te. Fermati. Come, scusa? Dico, dove vai? Sparito nel traffico.

Con i tempi che corrono, non c’è più tempo per nulla.

Tutto in fretta, tutto accelerato. Come nelle comiche di Stanlio e Ollio.  Come  in un film di Charlie Chaplin. Quello sulla tristezza dei tempi moderni.

Ma dove stai andando? Ascoltami!

Mi alzo mi vesto mi lavo corro nel traffico con la mia macchina arrivo in ufficio apparecchio il lavoro – efficiente, veloce, supersonico – sparecchio per la pausa pranzo pausa impiegata per l’ora di palestra ( i carcerati si prendono l’ora d’aria, noi ci rinchiudiamo in una stanza puzzolente a sgomitare insieme a gente sudata) ricomincio a lavorare faccio la mia porca figura con il multitasking perché mentre rispondo al telefono mando una mail e mi metto pure lo smalto alle unghie mentre sull’altra linea concordo con mia madre il parcheggio pomeridiano della bambina che bello essere una donna emancipata del terzo millennio senza cravatta ma con i peli perché mannaggia ho scordato l’appuntamento dall’estetista e ora sembro un cane bastardo no  bastardo è quello stronzo del capo che mi fa fare sempre lo straordinario ecco lo smalto è asciutto la mail l’ho mandata esco fuori ma rimango dentro perché sono imbottigliata nel traffico da un’ora "stronzi! stronzi devo correre! stasera avevo deciso di uscire a cena! era la mia serata di svago!" e questa fila mi impedisce di arrivare in tempo all’appuntamento C&C "cena e cinema" il classico da città dovrebbero farlo sulla metropolitana così mangiamo sui seggiolini e sullo schermo vediamo il film ma non perdiamo tempo! ecco che invece il mio tempo corre salto giù a fare la spesa aggredisco la signora che fa la furbetta e mi passa davanti sgomito arranco alla mia postazione pagobancomat oddio ho scordato il deodarante "Posso signora?" un secondo solo mentre la fila mi guarda con occhi di sangue voilà due minuti avere visto? finalmente a casa…a casa!…doccia veloce lavaggio di denti vestito pulito di lavanderia e zac! di nuovo fuori in macchina mentre al semaforo cancello i messaggi sms di tutta la settimana accidenti il ritardo non faremo in tempo a vedere il film cena di corsa sempre di corsa spintoni alla fila per il biglietto un due tre stella! tutti al loro posto magicamente inizia il film…

Scusa? Perché non ti fermi? Non ti fermi mai?

Con i tempi che corrono non posso. Non ora. Se mi fermassi mi accorgerei che sono morto.